Le Classi di Nizza nella registrazione del marchio: cosa c’è da sapere
La registrazione di un marchio è un procedimento complesso e pieno di insidie per il richiedente, il quale, se non assistito da un professionista esperto in materia, potrebbe vedersi rigettare la domanda di registrazione, oppure potrebbe commettere errori tali da vanificare l’efficacia della registrazione ottenuta.
Uno degli errori più ricorrente è quello di non prestare la necessaria attenzione alle classi di Nizza da rivendicare nella domanda di registrazione del marchio.
Ma, a questo punto, è lecito chiedersi: cosa sono le classi di Nizza?
Le classi di Nizza sono una classificazione burocratica di tutti i prodotti ed i servizi esistenti nel mercato. Nello specifico essa è costituita da 45 classi in totale, di cui le prime 34 classi comprendono i prodotti (dalla n. 1 alla 34), e le seguenti 11 i servizi (dalla n. 35 alla 45).
La suddetta classificazione è stata istituita in virtù di un accordo raggiunto alla Conferenza diplomatica di Nizza il 15 giugno 1957, successivamente riveduto e modificato, ed è condivisa a livello internazionale da tutti gli Uffici, che sono tenuti per le registrazioni dei marchi ad applicare la classificazione di Nizza e ad indicare nei documenti e nelle pubblicazioni ufficiali delle proprie registrazioni il numero delle classi della classificazione alle quali appartengono i prodotti e i servizi per i quali i marchi sono registrati.
Pertanto, se in sede di deposito il richiedente dovesse indicare una Classe di Nizza che non sia attinente ai prodotti e/o servizi contraddistinti con il marchio da registrare, renderebbe inefficace la registrazione perché nel registro dei marchi risulterebbe registrato e, quindi, protetto per una diversa categoria di prodotti/servizi.
In sede di deposito della domanda di registrazione è possibile anche indicare più di una Classe di Nizza, ma una volta depositata la domanda, o una volta ottenuta la registrazione, non è possibile integrare o variare il numero delle Classi di Nizza, in osservanza del principio di certezza del diritto.
Pertanto, sarebbe opportuno che il richiedente, anche grazie all’aiuto di un esperto, individui con la massima precisione, anche in prospettiva futura, la tipologia dei prodotti e/o servizi contraddistinti con il marchio e le rispettive Classi di Nizza, per salvaguardare il buon esito della domanda di registrazione e l’efficacia della stessa.
Per ciascuna Classe di Nizza indicata, inoltre, andranno indicati i termini dei prodotti e dei servizi in essa compresi, che andranno individuati, preferibilmente, dalle liste dei termini pre-approvati dagli Uffici competenti per ottenere un esame più rapido della domanda di registrazione, e per evitare rilievi da parte dell’Ufficio competente.