CONSEGUENZE DELLA BREXIT SUI MARCHI DELL’UNIONE EUROPEA
Come è noto, il Regno Unito ha deciso di recedere dall’Unione europea ed ha avviato la procedura di “uscita” notificando in data 29 marzo 2017 tale intenzione all’U.e..
Ai sensi dell’ articolo 50, paragrafo 3, TUE, entro due anni dalla suddetta notifica, ovvero entro il 30/03/2019, il recesso comunicato dallo Stato membro uscente sarebbe dovuto divenire efficace anche in mancanza di accordo tra le parti. Tuttavia, il Consiglio europeo, d’intesa con il Regno Unito, nel tentativo di trovare un accordo di recesso per negoziare tutte le conseguenze che ne deriveranno, ha prorogato il termine sino al prossimo 31/10/2019.
Alla fine del corrente mese di Ottobre, pertanto, il Regno Unito diventerà un paese terzo e il diritto dell’UE
cesserà ex lege (articolo 50, paragrafo 3, TUE) di essere applicato al Regno Unito secondo lo scenario attuale, ovvero quello del “recesso senza accordo” da parte dello Stato d’oltre manica.
Secondo l’attuale scenario, ovvero quello in cui le parti negoziali non dovessero raggiungere un accordo,
cosa succederà ai marchi dell’Unione europea già depositati o registrati nel momento in cui il recesso del
Regno Unito dall’Unione europea diverrà efficace? Salvo accordi dell’ultima ora, a partire dal giorno dell’effettivo recesso, ad oggi previsto per il 31/10/2019, in mancanza di un accordo tra il Regno Unito e l’Unione europea, i marchi dell’U.e. non saranno più protetti nello Stato Uscente ai sensi dell’art. 1, paragrafo 2, del regolamento sui marchi dell’U.e..
L’art. 1, paragrafo 2, del regolamento sui marchi dell’U.e. stabilisce, infatti, che i marchi dell’U.e. sono protetti solo nei territori dei Paesi membri dell’Unione e non nei paesi terzi. Pertanto, a partire dalla data di recesso, al momento prevista per il 31/10/2019, i marchi dell’U.e. registrati prima di tale data cesseranno di essere protetti nel Regno Unito, così come i marchi U.e. registrati successivamente alla data di recesso non
saranno protetti nel Regno Unito, indipendentemente dal fatto che siano stati depositati prima o dopo tale data.
Questa è la situazione ad oggi, in attesa delle prossime notizie circa l’effettivo recesso del Regno Unito dall’Unione europea con o senza accordo. Naturalmente, in caso di accordo, ad oggi non raggiunto, potrebbero essere previste delle diverse condizioni transitorie o definitive per il mantenimento della validità nel Regno Unito dei marchi dell’U.e..
Se l’attuale scenario (recesso senza accordo) dovesse essere confermato in via definitiva, i titolari dei marchi dell’Unione europea che volessero continuare a proteggere il proprio marchio nel Regno Unito dovrebbero depositare il proprio marchio anche in tale Paese.
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