LA PROTEZIONE DEL MARCHIO ALL’ESTERO
L’evoluzione del mercato globale ha portato un numero sempre crescente di imprese a sviluppare affari con clienti e partners esteri. Del resto, perché limitare il proprio business solo ai confini nazionali, quando è possibile esportare i propri servizi e/o prodotti in un mercato ben più ampio anche grazie ai moderni strumenti di comunicazione che hanno ridotto qualsiasi distanza un tempo incolmabile?
Se anche la tua impresa è in procinto di estendere la propria attività al di fuori dei confini nazionali, sappi che la registrazione del marchio nei Paesi esteri di interesse, oltre che un’opportunità per l’ulteriore sviluppo del brand, costituisce un’essenziale cautela per evitare ostacoli che potrebbero rivelarsi
anche insormontabili.
Le soluzioni per registrare il marchio ed ottenere anche all’estero il diritto di uso esclusivo dello stesso sono varie, ed andranno scelte di volta in volta in base alle esigenze del richiedente ed alla valutazione di ulteriori circostanze soggettive ed oggettive.
Il Marchio dell’Unione Europea consente di ottenere, con un’unica domanda, la registrazione del marchio e, quindi, la tutela dello stesso in tutti i 28 Paesi aderenti all’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).
Il Marchio internazionale consente, invece, di estendere l’efficacia di una domanda di registrazione di un marchio precedentemente depositata (ad esempio in Italia o per l’Unione europea) ad uno o più Paesi aderenti al Protocollo di Madrid (ne sono più di 100), tra cui, ad esempio, gli U.S.A., la Cina, la Federazione Russa, il Giappone, ecc.
Il Marchio Nazionale estero è, invece, la soluzione a cui ricorrere quando si ha interesse a proteggere il marchio solo in un determinato Paese estero, quando non si dispone di un marchio precedentemente depositato o registrato in Italia o per l’Unione europea, oppure in tutti quei casi in cui il Paese di interesse non rientri tra quelli aderenti al Protocollo di Madrid, su cui si basa il marchio internazionale, come nel caso del Canada, del Brasile, dell’Argentina, degli Emirati Arabi Uniti, ecc.
Qualunque sia la Tua esigenza di protezione del marchio all’estero contattaci e Ti indicheremo la soluzione migliore.
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