La sorveglianza del marchio registrato
Dopo aver depositato la domanda di registrazione del marchio, il titolare ha l’opportunità di sorvegliare il proprio marchio, ovvero di monitorare la pubblicazione delle domande di registrazione di marchi di impresa depositate da terzi, al fine di opporsi alla registrazione di marchi identici o simili al proprio marchio per il quale è stata già depositata la relativa domanda.
Questa strategia, cosiddetta “sorveglianza del marchio”, è molto utile perché di fatto consente la realizzazione immediata del diritto di uso esclusivo del marchio registrato. Il titolare di un marchio anteriormente depositato, infatti, può opporsi alla registrazione di un marchio simile o identico che sia richiesta da un concorrente, impedendo che lo stesso marchio venga registrato.
Ciò comporta un notevole vantaggio, innanzitutto economico, perché il giudizio di opposizione alla registrazione di un marchio si svolge in sede amministrativa – presso l’UIBM, nel caso di marchio italiano – con costi contenuti.
In caso di esito positivo per l’opponente, inoltre, la domanda di registrazione del marchio presentata dal terzo sarà respinta, con la conseguenza che lo stesso opponente avrà tutelato l’esclusività del proprio marchio senza la necessità di doversi confrontare in sede giudiziale con un concorrente che opporrebbe il titolo di registrazione del proprio marchio dando luogo ad un procedimento ben più complesso e sicuramente più costoso.
Naturalmente i presupposti per proporre l’opposizione sono: l’anteriore deposito di una domanda di registrazione del marchio; il rischio di confusione tra il marchio anteriore e quello in contestazione; l’identità, complementarità o concorrenza dei prodotti o servizi contraddistinti dai rispettivi marchi.
Allo stesso modo, una volta depositata la domanda di registrazione del marchio, sarebbe opportuno che il titolare sorvegliasse nel web e sui social network, tramite ricerche periodiche, l’eventuale utilizzo improprio del suo marchio o di marchi simili che siano potenzialmente in grado di creare confusione nei consumatori circa la provenienza dei prodotti offerti.
Una volta depositata la domanda di registrazione del marchio, dunque, consigliamo a tutti di essere vigili sul mercato e di sfruttare a pieno tutte le potenzialità riconosciute dall’ordinamento ai marchi registrati.